COMMISSIONE PER LA RIFORMA DELLA ASSISTENZA SANITARIA E SOCIOSANITARIA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA
Vi alleghiamo e suggeriamo la lettura di due importanti e utili documenti relativi alle Linee-di-indirizzo-generali-1 per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria dedicata alla popolazione anziana pubblicate dalla Commissione omonima e il secondo un documento della Pontificia Accademia per la vita: la vecchiaia:il nostro futuro . LINEE VATICANO
Sono presenti importanti riferimenti della strategia suli anziani e che ci trova in linea con le considerazioni molto vicine allo spirito del nostro progetto.
Il fenomeno coinvolge direttamente oltre 3 milioni di italiani over 65, ma è di interesse per la società intera per le implicazioni sociali, sanitarie, economiche e culturali.
Aspetti che trovano perfetta coincidenza con il Progetto Sviluppo Osservatorio senile sono tra gli altri:
- la mancanza di dati certi sia sul versante della domanda che su quello della offerta e la necessità di indagini sia sul fronte degli utenti che delle strutture esistenti (residenze). Frammentarietà incompletezza ed episodicità delle fonti, necessità di un’anagrafe dotata di flusso informativo regolare.
Necessità di creare una vera e propria anagrafe, un censimento dei servizi residenziai e territoriali - Necessità in tal senso di una valutazione funzionale multidimensionale (la nostra indagine è strutturata proprio per questo tenendo conto di tutti gli aspetti sociali, relazionali, sanitari, psicologici ecc.)
- Necessità di trasformare le attuali gare d’appalto in un’assistenza basata sulla presa in carico dell’anizano in un continuum assistenziale che comprenda l’ambito domiciliare, il semiresidenziale e il residenziale
- la necessità di qualificare l’assistenza e la necessità di sistemi di formazione e accerditamento degli operatori del settore . Riforma e potenziamento degli assistenti familiari (cd. badanti) gli OSS – Operatori Socio sanitari ( formazione e integrazione) e infermieri.
- prevedere interventi per superare la carenza dei servizi di assistenza a domicilio : ADI (Assistenza domiciliare Integrata) e la necessità di telemedicina (monitoraggio remoto) e telepresenza
- Rinforzo delle reti sociali e lotta alla solitudine
- Potenziamento e rafforzamento delle centrali telefoniche e lotta agli abusi (contenzione e isolamento)